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Il blog di Isabella Puddu

Pensieri di un coach

La metafora del coach

Tratto da “Wellness Coaching for lasting lifestyle change”,

Michael Arloski


Penso che questa sia in assoluto la spiegazione migliore del coaching. Ho letto questo libro tanti anni fa mentre avevo appena iniziato il mio percorso di coaching. Mi ha dato tante risposte e anche la forza di cui avevo bisogno per andare avanti. Per questo motivo voglio condividerlo con altri coach ma anche con chiunque decida di cambiare qualcosa nella sua vita. Tutto è possibile.


Le guide alpine non scalano le montagne per le persone. Nulla può essere raggiunto se mi recluti come guida alpina e mi paghi per piantare la tua bandiera sulla cima della montagna mentre sorseggi il tuo martini e mi osservi con un telescopio dal Lodge.

Come tua guida ti aiuto a pianificare la scalata. Valutiamo la tua preparazione per la scalata, esaminiamo che cosa hai già e di cosa hai bisogno in termini di equipaggiamento e risorse.

Insieme scegliamo il percorso da prendere. Pianifichiamo quanto sarà lungo il viaggio e valuteremo gli elementi che non possiamo controllare, che siano il tempo o una crisi familiare.

Esamineremo assieme quali sono i tuoi obiettivi personali.

Sei una persona che vuole arrivare subito in cima o piuttosto sei alla ricerca di una pura esperienza nella natura?

Facciamo chiarezza su cosa sarà per te una scalata di successo e di soddisfazione.


Le guide alpine non fanno scalare le montagne alle persone. La motivazione per la scalata è all’interno dello scalatore stesso. Durante i momenti di scoraggiamento potrò darti supporto, o anche sfidarti a raggiungere più in profondità la forza che so che possiedi. So anche che le tue chances di successo sono molto più forti se la tua motivazione viene da dentro. Tu vuoi scalare questa montagna! Sei entusiasta di questa scalata, e prevedi che il viaggio in te stesso sarà la parte più piacevole dell’esperienza. Funziona meglio se non è una motivazione basata sulla paura. Non scali la montagna perché hai paura di cosa succederà se non la dovessi scalare!


La cosa più importante è che le tue chances di successo sono molte di più perché non lo stai facendo da solo. Sapere che io sono lì con te durante il percorso fa cambiare completamente il tuo approccio mentale. Ti spingerai oltre la tentazione di tornare indietro prima del tempo (come hai fatto spesso in passato) guardando verso di me mentre scalo al tuo fianco.


Ti riterrò l’unico responsabile di fare quello che sei venuto a fare. Tu sai anche che sei l’artefice della tua libertà, e che se decidi di tornare indietro non sarai criticato per questo. Quando raggiungeremo la vetta, è la tua bandiera a essere piantata, non la mia, perché questo è il tuo viaggio.

Eravate tu e la montagna.

Il tuo coach era come una buona solida corda: un supporto.





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