Ho’oponopono e l’arte di rispondere invece che reagire
- Isabella Puddu

- 8 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Ho’oponopono è un’antica pratica di riconciliazione e perdono che si tramanda da generazioni nelle isole Hawaii sotto la guida di guaritori/saggi o anziani all’interno delle famiglie o dei gruppi sociali.
Qualche anno fa ho scoperto questa pratica durante un workshop e di recente mi è ricapitata soto gli occhi e ho deciso di scriverci un articolo. Come coach, credo che ognuno di noi debba trovare il proprio modo personale per ritrovare equilibrio e trovo sempre interessante sperimentare nuove vie per farlo.
La cultura hawaiana abbraccia profondamente la spiritualità, riconoscendola come parte viva e integrante dell’esistenza. Nella religione tradizionale, di natura politeista, si crede che ogni elemento del mondo fisico possa essere dimora dello spirito. Questa visione riflette un legame profondo tra l’essere umano e la natura, un equilibrio sacro che invita al rispetto, alla consapevolezza ed alla connessione interiore. Tradizioni simili si ritrovano anche in altre isole del Pacifico meridionale, come Samoa e Tahiti, dove la coesione del gruppo e l’armonia interiore sono considerate fondamentali per il benessere collettivo.
È da questo stesso spirito che nasce nelle Hawaii la pratica dell’Ho’oponopono, un percorso di riconciliazione e perdono che non riguarda solo le relazioni tra le persone, ma anche il rapporto con sé stessi e con il mondo che ci circonda.

Nel 1976, Morrnah Namalaku Simeona, guaritrice riconosciuta come “Tesoro vivente” dallo Stato delle Hawaii, ha diffuso la sua versione aggiornata della filosofia Ho'oponopono negli Stati Uniti, in Asia e in Europa per adattarlo alla realtà dei giorni nostri e ha reso questa pratica hawaiana accessibile a tutti gli individui.
Nel 1982, il Dott. Hew Len incontra Morrnah Simeona e inizia a studiare il suo metodo. Dopo la scomparsa di Morrnah nel 1992, decide di continuare a diffondere il suo insegnamento in tutto il mondo. Insieme a Joe Vitale, ha scritto il libro “Zero Limit – the Hawaiian System of Wealth, Health, Peace, and More” che ha reso il suo lavoro noto a migliaia di persone, consolidando la sua eredità nella pratica del Ho’oponopono.
Il Dr. Hew Len ha semplificato il concetto di Ho’oponopono in quattro parole semplici da dire una per volta, in un ordine preciso e sulle quali poi costruire delle frasi:
Scusa
Perdonami
Grazie
Ti amo
Si tratta di liberare la mente dai pensieri e creare chiarezza interiore attraverso la ripetizione di queste parole. Per farlo in modo efficace, è importante prima comprendere il loro significato, a cosa ci servono e scegliere a chi sono rivolte.
Scusa: a chi devo chiedere scusa e per cosa? Quale parte di me ha bisogno di essere vista con più umiltà per poter evolvere?
Perdonami: a chi o cosa devo chiedere perdono? Che cosa c'è dentro di me che ha bisogno di essere perdonato?
Grazie: per quale dono dovrei essere grato in questo momento? A chi posso dire un sincero grazie?
Ti amo: cosa scelgo di guardare e trasformare ora con amore dentro e fuori di me? A chi posso dire questa parola e lasciami andare completamente?
Secondo la pratica dell’Ho’oponopono, elaborando e ripetendo queste frasi si può imparare a prendersi il 100% della responsabilità delle proprie azioni, dei propri pensieri e delle proprie emozioni. Attraverso questo processo si libera ciò che appesantisce il cuore e si può raggiungere uno stato profondo di pace, equilibrio e chiarezza interiore.
Dal punto di vista del coaching, si può iniziare anche scegliendo e lavorando su una sola delle parole proposte. È importante trovare un luogo tranquillo, concedersi una pausa e dedicare qualche momento alla riflessione: ascoltare le emozioni che la parola suscita, osservare i pensieri che emergono e accoglierli senza giudizio.
Potrebbe darsi che la parola serva a risolvere un problema legato a una dinamica interna a noi, oppure a una relazione con qualcun'altro. Consiglio di concludere sempre con una domanda aperta che possa aprire nuovi orizzonti alle possibilità:“Cosa diventa possibile se…?”
Immagina per un momento come sarebbe il mondo se ciascuno di noi scegliesse consapevolmente di usare più spesso queste parole.
Pensa a quanta gentilezza potrebbe circolare tra le persone, a quanta comprensione riusciremmo a mostrare l’uno verso l’altro ed a quanta armonia potrebbe diffondersi nei nostri rapporti quotidiani.
Ogni parola pronunciata con cura ha il potere di sciogliere tensioni, di avvicinare cuori e di creare piccoli spazi di leggerezza dentro di noi; e se ognuno iniziasse a usarle più spesso, non solo il mondo intorno a noi cambierebbe, ma anche noi stessi ci sentiremmo più leggeri, più sereni, più connessi.
E tu, oggi, come sceglierai di usare queste parole nella tua vita? Quali gesti, quali pensieri, quali scelte potrebbero trasformarsi se decidessi di farle diventare parte della tua quotidianità?




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