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Il blog di Isabella Puddu

Pensieri di un coach

Ikigai e Medical Coaching

Negli ultimi anni abbiamo sentito molte volte parlare di Ikigai.

È una parola che viene dal Giappone e significa "ragion d'essere", lo scopo e il significato della vita. Il termine Ikigai deriva da due parole giapponesi iki, che significa vita e kai, che significa conchiglia/valore.

Fondamentalmente la parola Ikigai è stato tradotta come “la ragione per cui alzarsi la mattina”.

Perché sta guadagnando così tanta popolarità? Probabilmente oggi sentiamo molto di più l'urgenza di cambiare le nostre priorità, passare dal concetto di performance alla realizzazione di sé stessi.

In ognuno di noi c'è un Ikigai.

Forse l'hai già trovato o forse no, ma puoi usare l’Ikigai per migliorare la tua vita e trovare equilibrio e felicità.


Guardiamo insieme il diagramma di Ven che rappresenta l’Ikigai.


Source: Dreamstime



Il tuo Ikigai si trova al centro dei cerchi interconnessi e deve rispondere alle seguenti domande:


Cosa ti piace?

Di cosa ha bisogno il mondo da te?

Quanto vali?

In cosa sei bravo?


Queste domande vanno in profondità e rivelano gran parte della nostra passione, missione, vocazione e professione.

Si tratta di trovare qualcosa che possa cambiare la nostra mentalità e rendere la nostra vita più sana, giorno dopo giorno. Dobbiamo lavorare sul nostro Ikigai; mentre alcune domande possono essere facili da trovare, altre possono essere molto difficili e basate sulla conoscenza di sé stessi.

Una volta trovato il nostro Ikigai, dobbiamo assolutamente tenerlo a mente e rimanere focalizzati su di esso.


Mentre navigavo sul web per comprendere meglio il termine Ikigai, ne ho trovato un altro molto interessante e correlato: l'idea di flusso.

Mihaly Csikszentmihalyi, uno psicologo ungherese-americano, ha formulato nel 1975 il concetto psicologico di flusso, suggerendo che migliorare il tempo trascorso nel flusso rende le nostre vite più felici e di successo; nient'altro sembra importare quando sei nel flusso.


In un'intervista, Csíkszentmihályi ha descritto il flusso come "l’essere completamente coinvolti in un'attività fine a sé stessa: l'ego cade, il tempo vola, ogni azione, movimento e pensiero segue inevitabilmente quello precedente; tutto il tuo essere è coinvolto e tu stai usando le tue capacità al massimo”.


Quando è stata l'ultima volta che hai sperimentato uno stato di flusso?

Era legato a ciò che ti appassiona, alla tua missione, alla tua vocazione e alla tua professione?


Come Coach, sento spesso parole come missione, passione e scopo, ma per quanto riguarda invece il Medical Coaching?

È possibile parlare di Ikigai a clienti che stanno affrontando una crisi medica o un problema di salute?

Ogni cliente di Medical Coaching deve vedere sé stesso come una persona e non come la sua malattia.

La prima fase del Medical Coaching è la bussola interiore: è un atto radicale di speranza e di scelta per vivere nel miglior modo possibile. Aiuto i miei clienti a concentrarsi sulla loro visione di vita ed a fissare gli obiettivi per raggiungerla.

Nel loro libro “The Healing Self”, Deepak Chopra e Rudolph E. Tanzi parlano del fatto che “qualsiasi esperienza può aiutare la guarigione” e "che un giorno senza alcuna sensazione di dolore fisico non può sfuggire ad esperienze come la mancanza di appagamento o il condurre una vita senza scopo o significato".

Ciò significa che la guarigione viene dall'interno più che dall'esterno. Più ne diventiamo consapevoli, meglio possiamo vivere una vita sana. Tutti possono essere propositivi e creativi per raggiungere i propri obiettivi e andare verso il proprio Ikigai.

Il concetto di flusso è leggermente diverso nel Medical Coaching ma estremamente interessante. La crisi medica può interrompere il flusso del nostro cliente che si imbatte in uno spazio liminale.

Uno spazio liminale è una fase di transizione, una sfida, tra due stati ben definiti. Il nostro cliente deve lasciare il vecchio stato per entrare in quello nuovo e ritrovare il suo Ikigai per ristabilire il flusso.

Come Medical Coach aiuto il mio cliente ad uscire da questo spazio offrendo una nuova prospettiva sulla sua malattia.

L’ Ikigai è un viaggio interiore e ogni giorno è un nuovo giorno per rinnovare la promessa fatta a noi stessi.


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